17 Luglio 2024 |
News
Incidenti sul lavoro
Protezioni industriali

Come prima cosa bisogna capire che cosa sono gli infortuni sul lavoro, secondo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in Italia, la definizione è: “per infortunio sul lavoro si intende ogni lesione originata in occasione di lavoro”.
Secondo l’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro), nel 2018 si sono verificate più frequentemente le seguenti lesioni:
- 53,3%: fratture
- 15,8%: lussazioni e distorsioni
- 13%: contusioni.
Statisticamente parlando, esiste tutta una serie di cause che possono portare a infortuni e lesioni sul lavoro. Secondo le associazioni di categoria, gli scivolamenti, gli inciampi e le cadute rappresentano con il 34.7% la prima causa di infortunio occupazionale. Spesso non esiste nemmeno un rischio specifico di inciampo, come si evince dalle statistiche DGUV sugli infortuni nel 2016.
Altre cause di infortuni sul lavoro includono:
- Malfunzionamento di strumenti, macchinari, oggetti e procedure;
- Non corrette operazioni di sollevamento, trasporto e immagazzinaggio;
- Mancato rispetto delle norme di sicurezza;
- Scarsa esperienza;
- Assenza di consapevolezza della sicurezza e dei rischi.
STATISTICHE ITALIA 2021

Le cadute dall’alto nella maggior parte dei casi registrano degli infortuni causati da fratture, sono infatti oltre il 77% gli infortunati che presentano fratture. Ad aggravare questa statistica è però il dato relativo alla sede dell’infortunio, che vede nel 50% dei casi una lesione del cranio. Nelle altre modalità di incidente si rileva che la lesione più frequente è lo schiacciamento con il 56,4% dei casi, mentre circa nel 37% degli eventi il trauma è riferito a sedi multiple. Spesso tra i lavoratori si diffonde l’idea che basti solamente l’esperienza per evitare la maggior parte di incidenti, ma sfortunatamente non è così. I lavoratori con un’anzianità di mansione superiore a 3 anni hanno rappresentano infatti il 77,3% dei lavoratori vittime di cadute dall’alto, leggermente maggiore rispetto a quella riscontrata per le altre modalità di incidente (74,5%).
Questo prova che l’esperienza da sola non è un efficace mezzo per contrastare gli infortuni, servono formazione, mezzi, attrezzature e DPI specifici, come previsto da legge.
I CARRELLI ELEVATORI
ReportsnReports ha affermato che circa 1334 milioni di carrelli elevatori sono stati venduti a livello globale nel 2017 con un aumento anno su anno del 15,7% i carrelli elevatori sono diventati uno degli elementi importanti della sicurezza sul lavoro, visti gli infortuni causati da essi.
Nel 2022, l’Italia ha registrato 2.238 incidenti con muletti, inclusi 15 casi mortali. Questi numeri evidenziano l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nelle aree industriali. Uno strumento sempre più efficace per la prevenzione di tali incidenti è l’utilizzo di Veicoli a Guida Autonoma (AGV).
CONSEGUENZE
Quando le precauzioni necessarie non vengono prese o attuate contro questo, il numero di incidenti può aumentare su base giornaliera che può provocare la morte. Le cause più frequenti di incidenti con muletti in Italia possono essere suddivise in cinque categorie principali:
- Ribaltamento del mezzo: Il ribaltamento di un muletto può avvenire durante manovre troppo veloci o su terreni irregolari. Questo tipo di incidente è particolarmente pericoloso, poiché può causare gravi lesioni o addirittura la morte dell’operatore.
- Caduta del carico: Gli incidenti dovuti alla caduta di carichi possono verificarsi quando i materiali non sono correttamente assicurati o quando si tenta di movimentare un carico eccessivo. Questo può portare a danni ai beni e potenziali lesioni ai lavoratori circostanti.
- Urto di carichi o macchine in movimento: Questo tipo di incidente si verifica quando un muletto entra in collisione con altri oggetti, carichi o macchinari all’interno dell’area di lavoro. Spesso è causato da errori umani come mancanza di attenzione o comunicazione inefficace tra i membri del team.
- Persone bloccate tra carichi o macchine in movimento: In alcuni casi, i lavoratori possono trovarsi intrappolati tra carichi pesanti o macchine in movimento. Questi incidenti possono causare lesioni gravi e sono spesso il risultato di procedure di sicurezza inadeguate o di mancanza di formazione.
- Veicoli che si schiantano contro persone: Gli incidenti in cui un muletto colpisce una persona sono tra i più gravi e possono avere conseguenze fatali. Questi incidenti possono essere causati da una visibilità ridotta, errori di giudizio dell’operatore o mancanza di consapevolezza da parte dei pedoni.
DATI INAIL
INAIL registra 245 eventi, su un totale di circa 5.500 casi, registrati tra il 2002 ed il 2020.Risultano infortunati lavoratori con anzianità nella mansione in grandissima parte oltre i 3 anni, con oltre il 63% del totale. Il 57% degli infortunati aveva un lavoro a tempo indeterminato e poco meno del 10% era socio (anche di cooperative).
CONCLUSIONI
È evidente che l’esperienza lavorativa, pur essendo importante, non è sufficiente per prevenire tutti gli infortuni sul lavoro. È necessaria una formazione continua, insieme all’utilizzo di attrezzature adeguate e dispositivi di protezione individuale. Tra le soluzioni più efficaci per ridurre il numero di incidenti vi sono le barriere di protezione flessibili. Queste barriere possono essere essenziali per creare un ambiente di lavoro più sicuro, proteggendo i lavoratori dai rischi di urti, cadute e collisioni, contribuendo così a una significativa riduzione degli infortuni sul lavoro.